| Soluzione Completa Age of Empires 3 (PS3) - Guida Completa a Age of Empires 3 Per Playstation 3
CONSIGLI GENERALI
1. Gestione delle risorse Un approvvigionamento costante è basilare. Fin da principio create un gran numero di coloni e collocateli presso le diverse risorse. All’inizio è meglio preferire i cacciatori: grazie alla loro specializzazione sono in grado di procurare molto cibo in poco tempo. Non appena possibile è meglio costruire anche un mercato: agevola lo scambio delle risorse.
2. Come costruire il tuo esercito Tutti gli eserciti si compongono fondamentalmente di combattenti ravvicinati, combattenti a distanza, cavalleria e artiglieria. Un esercito standard comprende quasi tutti i soldati disponibili in quel momento.
3. I compiti dei vari combattenti I picchieri e gli altri combattenti ravvicinati hanno il compito di scompigliare la cavalleria nemica. I cavalieri, che possiedono grande mobilità, agiscono dietro le linee avversarie per provocare danni all’artiglieria. I combattenti a distanza (come ad esempio i moschettieri) non entrano nella mischia, bensì annientano i nemici attraverso un estenuante fuoco continuato. Lo stesso discorso vale per l’artiglieria.
4. Come sfruttare mura e avamposti Costruire un po’ di mura è cosa consigliabile: meglio concedere al nemico una sola via d’accesso alla base, dove è concentrato il grosso delle vostre truppe. Se poi ai muri aggiungete anche qualche avamposto avrete un posto dove riposare, utile anche per proteggere i vostri coloni. Queste postazioni difensive esterne vanno costruite dietro le mura: in caso d’attacco, guadagnerete secondi preziosi.
5. La capitale (Città Madre) Ogni azione di successo vi fa guadagnare punti esperienza da investire nella vostra città madre. Meglio optare per missioni confacenti al vostro stile di gioco. Quanti preferiscono l’approccio aggressivo, possono potenziare velocemente l’esercito giocandosi tutte le Carte militari.
ATTO PRIMO
SCOPPIA LA GUERRA
6. Balestrieri contro giannizzeri Per proteggere il forte, come prima mossa mandate i balestrieri presso le mura della città: hanno il compito di bersagliare i giannizzeri. Le vostre quattro caserme sfornano rinforzi a ciclo continuo; da quelle anteriori escono i balestrieri, da quelle posteriori i picchieri. I picchieri si adunano e si scagliano verso le porte della città, per sbaragliare la cavalleria nemica.
7. Accendere fuochi di segnalazione Non appena si avvicina la prima bombarda grande, mandate due coloni ai fuochi di segnalazione. Disponete alla difesa Morgan Black insieme a tre manipoli di cinque picchieri; annienteranno le tre bombarde grandi con l’aiuto della cavalleria pesante.
NELLE CAVERNE
8. Come stabilire gli insediamenti All’inizio sarà necessario rintuzzare il primo attacco dei giannizzeri. Si potranno poi erigere una caserma, una fonderia e un mulino, creando anche dieci coloni ad hoc che lavorano da mugnai. Altri coloni, specializzati nella caccia o nella pesca dalle barche, procureranno risorse alimentari extra. Anche il numero di unità abitative si può incrementare con otto case. Meglio spostare un minimo di dieci coloni, prima destinati al taglio della legna, per destinarli all’estrazione di oro e argento.
9. Proteggere l’insediamento Continuate a costruire il vostro esercito e muovete verso Est, per proteggere i filoni auriferi. È consigliabile aggiungere un rinforzo di almeno venti rodeleros. L’insediamento è più facile da difendere se è anche protetto da mura.
10. Distruggere i depositi delle armi Adesso potete avanzare per sgominare il primo accampamento nemico. Bisogna distruggere i depositi di armi uno per uno – individuarli non è molto difficile. Per avere una via d’uscita, il numero dei vostri soldati deve mantenersi sempre sufficiente; se necessario, integrateli con dei rinforzi.
I PIRATI!
11. Costruire una flotta Dopo aver eretto un insediamento, dovete evitare i conflitti con i nativi; cercate piuttosto di costruire con loro un’intesa commerciale. Bisogna anche pensare a una flotta con un minimo di cinque navi. Quando poi le provviste iniziano a scarseggiare, mandate i vostri coloni a raccogliere cibo sull’isola vicina.
12. Come impadronirsi dell’isola vicina Dovete mettere insieme un esercito di circa 80 soldati (soprattutto picchieri e balestrieri). Conquistate un insediamento dopo l’altro, giocando anche le carte. La grande isola meridionale è particolarmente ben difesa. Meglio arrivare da Sud e attaccare l’insediamento con un bombardamento dalle navi. Le truppe potranno poi risalire verso Nord, sbrigando il resto del lavoro.
IL FORTE OTTOMANO
13. L’Età Coloniale Dovete erigere il consueto insediamento standard. Durante il primo attacco alla città madre dovete “ordinare” delle cibarie: grazie a questo aiuto passerete rapidamente all’Età Coloniale. Il mercato sopperirà alla penuria di risorse alimentari. Consigliamo di costruire una caserma, delle scuderie e una fonderia; oltre a ciò, bisogna creare un esercito difensivo composto da circa 30 soldati, reclutati fra le principali unità di combattimento.
14. Stabilire legami con i nativi Per agevolare gli scambi commerciali con la tribù indiana che abita a Sud, è meglio costruire una postazione commerciale. Anche in questo caso, se giocate bene le vostre carte, l’insediamento crescerà rapidamente. Ora potete stabilire una seconda postazione commerciale presso la tribù indiana a Ovest. Un sistema di mura proteggerà tanto voi quanto le tribù vostre alleate. Passate quindi al porto, per creare due galeoni e due caravelle: queste ultime avranno il compito di attaccare i nemici quando si avvicinano. Dovranno poi distruggere il porto occidentale.
15. L’aspetto dell’esercito Il vostro insediamento ora si sta evolvendo verso il livello tre. Bisogna migliorare i vari reparti militari e costituire un esercito di circa 70 uomini – composto di Ussari, Balestrieri, Picchieri e completo di due Mortai.
16. Distruggere gli insediamenti nemici Dovete muovere con l’esercito verso Sud e liberare dai nemici il villaggio indiano. Prendete posizione davanti alle mura dell’avversario e conquistate le torri difensive una dopo l’altra, iniziando da quelle più esterne. Fate seguire un attacco alla porta principale. Una volta annientata l’ultima sacca di resistenza, prendete la postazione di comando e il centro del villaggio.
I TEMPLI AZTECHI
17. I militari: fulcro dell’insediamento Spostatevi presso il villaggio azteco ed erigete una postazione commerciale, oltre a un insediamento vero e proprio più a Sud. Concentratevi sugli edifici militari e producete soprattutto Balestrieri, per rintuzzare gli attacchi degli avversari. Sfruttate i momenti fra una schermaglia e l’altra per liberare i prigionieri che lavorano nelle quattro miniere circostanti.
18. Proteggere il tempio meridionale Meglio concentrare gli sforzi nella difesa del tempio più vicino alla vostra base. Durante le battaglie, puntate come prima cosa alla distruzione dell’artiglieria. Con l’arrivo dei rinforzi la distruzione degli accampamenti nemici a Nord sarà poco più di una formalità.
L’AIUTO DI UN PIRATA
19. Rimpolpare l’esercito Dopo aver sbaragliato i primi aggressori, il villaggio appartiene a voi. Potete costruire scuderie e creare alcuni Ussari: venticinque li invierete a Sud come rinforzi, insieme a un eguale numero di Balestrieri. Giunti a destinazione, sbaraglieranno gli avversari che minacciano il vostro insediamento. A questo punto sarà opportuno stabilire una postazione commerciale.
20. Trovare la canoa Ad occidente della postazione commerciale troverete la canoa del giovane indiano: portate quest’ultimo sull’isola, con metà delle vostre truppe, e consegnatelo. Insieme ai nuovi rinforzi muovete verso Sud, dove farete a pezzi i falconetti dei nemici.
21. Prendere il largo con Lizzie Le ultime sacche di resistenza sono presto vinte. Non rimane altro che portare in canoa Morgan fino alla nave di Lizzie, per poi fargli prendere il largo.
LA FLOTTA TESORIERA SPAGNOLA
22. Liberare gli indigeni Con le vostre navi potete annientare entrambi gli aggressori spagnoli e sbriciolare a cannonate il forte sulla spiaggia. Quanto al resto (cani da combattimento e torretta di guardia), lasciate che se ne occupi la fanteria indigena.
23. Navi tesoriere numero 2, 3 e 4 Fate sbarcare anche le vostre truppe, per collaborare alla liberazione dei prigionieri. Dovete impadronirvi anche della seconda nave tesoriera. La preda seguente vi attende in direzione Ovest. Facendo ritorno alla prima nave tesoriera, metterete le mani anche sulla nave numero quattro.
24. Erigere un insediamento Raggiungete il consueto insediamento con un carro coperto. Procuratevi soprattutto cibo e legna – di denaro ce n’è già a sufficienza. A Nord l’insediamento va protetto con un muro, mentre a Sud gli attacchi vengono respinti dal vostro esercito. A tale scopo le truppe vanno incrementate con circa cinquanta soldati, scelti ad hoc per manovrare mortai e falconetti. Grazie a questi rinforzi, il lato occidentale del forte non offrirà più resistenza; anche la quinta nave tesoriera cadrà nelle vostre mani.
25. La flotta completa l’opera Incrementate la flotta con dieci navi (cinque galeoni e cinque caravelle) e seguite la linea della costa, radendo al suolo tutto quel che incontrate. Il discorso, naturalmente, vale soprattutto per i porti nemici. Distruggendo la torretta di guardia della sesta nave, la battaglia sarà definitivamente vinta.
LA FONTE DELLA GIOVINEZZA?
26. Conquistare i cannoni pesanti Dapprima dovete conquistare i cannoni pesanti piazzati a Ovest della vostra posizione. Grazie a questi ultimi potrete ridurre a pezzi tutti le navi e gli edifici avversari a portata di tiro. Costruite un insediamento standard, concentrandovi soprattutto sulla produzione di legname.
27. Proteggere i cannoni Costruite un porto con alcuni galeoni destinati alla difesa dei cannoni (bisogna proteggerli dalle navi nemiche che si avvicinano troppo). Con questa flotta farete anche una breve incursione verso Nord, per distruggere gli avamposti che il nemico ha stabilito a Occidente.
28. Tutelarsi dalle offensive Rafforzate l’esercito aggiungendo circa cento soldati. Per spezzare la resistenza a Ovest, distruggete con i cannoni pesanti tutti gli edifici dell’insediamento nemico che si trovano a portata di tiro. I soldati danno manforte e, compiuta l’opera, restano a presidiare la sicurezza del luogo.
29. Distruggere la fonte della giovinezza Create altre navi cannoniere, da scagliare contro la Fonte della Giovinezza. Un secondo porto, costruito a Nord nei pressi dei cannoni pesanti, contribuirà molto ad accelerare la faccenda.
ATTO SECONDO
IL GHIACCIO
30. Produrre velocemente i rinforzi La velocità è un fattore determinante. Erigete una caserma e continuate a creare rinforzi senza soste. Mettete all’opera i coloni per produrre soprattutto cibo e legname.
31. Avamposti per la sicurezza Dovete costruire qualche avamposto là dove arrivano le prime truppe nemiche. Dividete i vostri soldati fra i vari avamposti e distruggete l’artiglieria nemica prima che possa causare gravi danni alle vostre torri.
LA CACCIA
32. Attenti, è una trappola! Fate ritorno al primo obiettivo. Distrutto l’edificio, il viaggio potrà proseguire. Comportatevi allo stesso modo con la seconda postazione. Adesso però fate attenzione: la terza postazione è una trappola! Tenete tutti i vostri soldati pronti al contrattacco.
33. Rinforzare l’esercito Costruite un insediamento seguendo il solito modello. Per rintuzzare gli attacchi erigete delle mura e sei avamposti esterni. Nel passaggio all’Età successiva, anche l’armamento delle torri difensive verrà aggiornato. Per respingere l’aggressione del grande esercito avversario, dovete potenziare le vostre truppe aggiungendo perlomeno quaranta uomini (venti arcieri, dieci cavalieri e dieci combattenti a distanza ravvicinata).
34. Annientare l’insediamento britannico Una volta respinto l’attacco si può tornare a sviluppare l’insediamento; incrementate l’esercito locale con cento uomini e un po’ d’artiglieria. Muovete verso l’insediamento britannico per demolire gli edifici del nemico a distanza di sicurezza (usate i mortai). Penseranno poi i soldati a concludere la distruzione.
IL SALVATAGGIO
35. Che cosa fare a Sud Caserme e scuderie vanno create alla massima velocità possibile; dovete anche ingrandire il vostro esercito. Non appena giungono notizie al riguardo, muovete velocemente verso la base inglese per dare un po’ di tregua all’accampamento settentrionale. A Sud gli attacchi vanno respinti con l’aiuto di continui rinforzi provenienti dalla base.
36. Tener d’occhio l’insediamento settentrionale A Nord dovete dedicarvi al miglioramento della base commerciale indiana; meglio costituire un esercito con combattenti di entrambi i gruppi razziali, compresi alcuni uomini-medicina. Quando disponete di venticinque soldati delle due razze, potete muovere l’esercito verso la base nemica. In tal modo gli inglesi si ritroveranno attaccati da due lati. La questione si risolve in tre mosse: creare un varco nelle mura, radere al suolo l’insediamento, unirsi agli eroi indiani. Tutto qui.
LA GUERRA DEI SETTE ANNI
37. Potenziare l’insediamento – secondo livello Attaccate i soldati inglesi respingendoli oltre il fiume. Stabilite la vostra base a Sud, costruendola con gli elementi consueti e completandola con un arsenale. A Ovest dovrete difendere due avamposti dalle aggressioni dei vostri nemici britannici. Una volta saccheggiate le vicine miniere d’argento, il denaro affluirà alle vostre tasche grazie ai proventi di una piantagione.
38. Ecco il vostro esercito I vostri obiettivi: raggiungere la quarta Era e studiare tutte le possibilità di miglioramento per le vostre truppe. A questo punto l’esercito si compone di circa cento elementi – principalmente ulani, moschettieri e alabardieri, equipaggiati con qualche pezzo d’artiglieria (falconetti e mortai).
39. Distruggere l’insediamento inglese Ritornate al forte e distruggete l’insediamento nemico davanti alle mura cittadine; a tale scopo si prestano particolarmente bene i mortai. L’esercito va tenuto in pari numericamente rimpiazzando di continuo i caduti. Alla fine della missione, avvalendovi dei rinforzi francesi (guidati dall’I.A.) abbatterete una delle porte cittadine e prenderete d’assalto l’insediamento nemico principale.
IL MARE APERTO
40. Distruggere i due avamposti esterni Costruite il vostro insediamento secondo il modello abituale, completandolo con una fonderia. L’obiettivo è arrivare rapidamente alla quarta Età. Un esercito composto del solito mix di cinquanta uomini sarà sufficiente a radere al suolo, uno dopo l’altro, i due avamposti a Nord e a Ovest.
41. Utilizzare la flotta Traghettate a Sud con l’aiuto delle navi da trasporto; qui distruggerete anche il terzo avamposto. Prendete il largo verso Nord con la flotta di Washington; fate a pezzi le navi avversarie, i porti e il centro del villaggio occidentale.
IL RISPETTO
42. Aiutare gli indiani Costruite un insediamento, completo di base commerciale nei pressi del vicino villaggio indiano. Quando i suoi abitanti sono attaccati, accorrete in loro aiuto. Liberate il Bufalo Bianco che si trova all’estremo Nord (a Ovest dell’insediamento rivale), quindi portatelo al villaggio dei vostri alleati. A Nord-Ovest si trova un avamposto nemico che dovete distruggere. La missione si conclude con successo una volta accumulati sufficienti punti esperienza.
LA FORTEZZA DI WARWICK
43. Stabilire una mini-base In questa missione il tempo a disposizione è davvero esiguo: mettete immediatamente al lavoro i vostri coloni. Costruite un mercato, in modo da poter scambiare efficacemente le risorse indispensabili. Meglio strappare al nemico il maggior numero possibile di carri da trasporto.
44. Addestrare alabardieri e moschettieri Per migliorare l’esercito concentratevi su alabardieri e moschettieri, migliorando tali unità anche a livello del menu. Distruggete l’avamposto che si trova all’immediata sinistra del vostro insediamento. Adesso saranno sufficienti poche unità per impadronirsi dei carri; lo stesso discorso vale anche per la strada occidentale. Procedete con la distruzione di avamposti a Nord e arraffate altri carri di provviste.
45. Preparare l’attacco finale Quando il conto alla rovescia arriva a -10 minuti, erigete una fonderia e costruite sei pezzi di artiglieria da campo. A -4 minuti dalla fine radunate il resto dell’esercito e marciate verso la fortezza. Distruggete dapprima una porta e subito dopo il centro del villaggio.
FAR CROLLARE LA MONTAGNA
46. Proteggere la base Nord Fin da principio i vostri minatori devono rendere impraticabile il passo vicino all’insediamento meridionale. Proteggete il lato sud-occidentale della vostra base Nord con molti avamposti. Costruite una caserma allo scopo di creare una ventina di moschettieri. Dopo aver subito i primi attacchi di una certa entità, dovrete potenziare le vostre difese con l’aggiunta di torri.
47. Distruggere gli altri passi Allo stesso modo, provvedete a produrre moschettieri anche a Sud. Non appena bloccato il primo passo, i minatori devono spostarsi verso il secondo passo (meridionale), questa volta scortati da un gruppo di almeno venti moschettieri. Una volta sparito dalla carta geografica anche il passo n. 2, i minatori scenderanno ancor più a Sud per distruggere anche il terzo passaggio.
ATTO TERZO
IN GARA PER LA FERROVIA
48. Basi commerciali più sicure grazie alle torri Costruite la città secondo il metodo abituale e potenziatene la sicurezza con degli avamposti a Sud-Ovest. Una volta raggiunta l’Età Imperiale dovete costruire un Campidoglio; al suo interno potrete progettare altri miglioramenti tecnologici. Nel frattempo le basi commerciali stanno sviluppando l’opzione “ferrovia”.
49. Conquistare le basi commerciali Insieme a un buon numero di uomini – circa cinquanta fra Ussari e Moschettieri – muovete verso Sud e stabilite la prima base commerciale. Per proteggerla adeguatamente servono almeno due avamposti. Con l’appoggio di un centinaio di soldati marciate verso la seconda base commerciale, seguendo il tracciato della ferrovia. Entrambe le basi si possono conquistare con relativa facilità.
TENETE IL FORTE!
50. Sviluppare la ferrovia Il tempo incombe: dovete potenziare gli armamenti delle basi commerciali che sono vicine alla ferrovia. Conquistate le quattro postazioni vicine al treno. Lì costruirete altrettante basi commerciali; i materiali necessari a tale scopo vanno ordinati. Radunatevi in chiesa per sviluppare il progetto di potenziamento delle mura cittadine. Fra le mura interne e quelle esterne del forte, i vostri coloni costruiranno tre torri di guardia. In seguito queste torri diventeranno avamposti fortificati.
51. Organizzare la difesa Le fonderie devono ampliare l’arsenale di armi a lunga gittata. Distribuite i cannoni lungo le mura di tutto il forte. Le caserme sfornano moschettieri e schermagliatori. Con l’arrivo dei rinforzi sarà un gioco da ragazzi radere al suolo i tre villaggi messicani.
LA FORTEZZA DEI VETERANI
52. Rinforzare le truppe Avanzate verso la caverna e durante il combattimento sfruttate le capacità speciali di Amelia. Dovete liberare gli indiani a Nord-Ovest, che poi si uniranno a voi. Ad Est dovete impadronirvi del carro di provviste e trasportarlo all’accampamento. Ancor più ad Est vi attendono altri due carri, oltre a una prigione e a un deposito di armi (che dovrete distruggere).
53. Esplorare la caverna Tutte le truppe disponibili muovono a Nord; ogni nuovo carro disponibile deve essere immagazzinato e barattato con rinforzi. A Nord-Ovest della mappa affronterete i nemici in un grande scontro decisivo.
L’ORO PERDUTO DEGLI SPAGNOLI
54. Il forte al centro della mappa Costruite l’insediamento secondo le solite linee guida. La prima fonte d’oro sarà il relitto navale a Ovest; a Sud bisogna erigere alcuni avamposti. Arrivati all’Età Industriale, scegliete la variante con il forte attraversabile; quest’ultimo va costruito sotto la protezione di una cinquantina di soldati assortiti. Il posto ideale è il centro della mappa, in mezzo alle navi dell’oro.
55. Proteggere i cannoni pesanti Una volta raggiunta l’Età Imperiale, l’esercito sarà composto di circa cento soldati. Iniziate ad Ovest: distruggete gli avamposti nemici e stabilite una base commerciale con gli indiani. A Sud avete il controllo del cannone pesante; mentre fa il suo dovere, i vostri soldati lo difendono. Basta poco e anche l’avamposto meridionale viene spazzato per sempre.
56. Forzare la resistenza della Città Madre I vostri soldati si radunano di nuovo davanti al forte; da qui, con un rapido colpo di mano, radono al suolo il terzo avamposto. Potete ritirarvi e dedicarvi alla ricerca di tutti i miglioramenti possibili per il vostro esercito, ora composto da circa 125 unità. Grazie al loro aiuto, l’insediamento nemico a Sud-Ovest sarà finalmente raso al suolo.
LA RIBELLIONE DI BOLIVAR
57. Creare alla svelta quel che è indispensabile Muovete verso il villaggio occupato e proteggete i cannoni dagli assalitori. Non appena caduto l’avamposto, l’insediamento sarà nelle vostre mani. Vi restano solo cinque minuti fino al prossimo attacco di Bolívar. Create un po’ di coloni e addestrate moschettieri e picchieri nelle caserme. Prima dello scadere dei cinque minuti, entrambi i tipi di combattenti vanno equipaggiati meglio. Bolívar andrà poi accompagnato a Sud.
58. I mortai contro gli avamposti Ancora una volta vi restano solo cinque minuti fino all’attacco successivo. Meglio incrementare nuovamente l’esercito, completandolo con qualche falconetto (e relativi granatieri) provenienti dalla nuova fucina. Allo scadere dei cinque minuti, marciate verso Nord; il mortaio terrà tutti gli avamposti sotto tiro.
59. La cavalleria agevola l’attacco È di nuovo il momento di incrementare i soldati. Dovete distruggere a colpi di mortaio l’avamposto situato a Ovest del quarto insediamento. Come ricompensa otterrete un gruppo di unità di cavalleria, che staranno al vostro fianco mentre fate piazza pulita del villaggio avversario.
IN VIAGGIO ATTRAVERSO LE ANDE
60. Ristorarsi nelle caverne Seguite la gola fino a raggiungere la prima caverna e sostate per far risalire i vostri punti vita in breve tempo. Allo stesso modo dovete sfruttate tutte le caverne che troverete sul vostro percorso per rigenerarvi. A Sud potete risparmiare tempo prendendo la scorciatoia. Procedete verso Nord fino alla caverna successiva e da qui prendete la direzione Ovest. Seguite il lago scendendo a Sud; muovetevi quindi a Nord della caverna, e da qui di nuovo verso Ovest.
61. Come prevalere nel rush finale Fate di nuovo ritorno a Nord e da qui alla caverna ad Ovest. Adesso marciate il più rapidamente possibile verso Sud, attraversando la valle. Nel frattempo dovrebbero essere arrivati anche i veterani; lanciate in battaglia qualcuno dei soldati “meno importanti”, in modo da agevolare l’entrata dei veterani nella valle.
L’ULTIMA CITTÀ DEGLI INCA
62. Fare arrivare i cannoni Per fare arrivare gli otto cannoni al punto di raccolta sono utili soprattutto i rinforzi dalla città madre. I cannoni compariranno a Ovest, alla fine del sentiero; portateli direttamente al punto di raccolta. Dapprima la cosa procederà senza intoppi; più tardi, per completare lo spostamento, sarà necessario mandare un po’ di soldati.
63. I cannoni contro l’insediamento nemico Concentrate tutte le unità sulla difesa delle mura cittadine. Sarà sufficiente costruire un mulino e una caserma, dalla quale usciranno soprattutto Moschettieri. Una volta riuniti gli otto cannoni, l’esercito dovrebbe comprendere circa cinquanta uomini. Con la protezione della truppa prenderete a cannonate l’insediamento nemico, sbriciolandolo.
L’ULTIMA BATTAGLIA DEI VETERANI
64. Una base piccola è sufficiente Sbarcate nella baia occidentale e da qui marciate verso Nord. Prima di giungere a L’Avana dovrete sventare alcuni attacchi nemici. Stabilite la vostra base ad Ovest della città e costruite molto rapidamente gli edifici indispensabili per produrre moschettieri (una caserma e non più di quattro alloggi). Il cibo sarà fornito dalle greggi che si trovano a Sud. Sempre a Sud, la costruzione di qualche avamposto renderà più efficace la resistenza contro il nemico.
65. Distruggere i cannoni Non appena giungono le navi americane, servitevene per distruggere i cannoni situati lungo la costa. Non trascurate la difesa della vostra base a terra. Una volta distrutti tutti i cannoni, alla flotta non rimarrà che radere al suolo il tempio… e il gioco sarà vinto.
|